Coltello Oratorio. Suicidio Bicocca
28 Gennaio 2019Aperte le iscrizioni per i Milano Sport Challenge
5 Febbraio 2019SPORTING LEB 1-6 CUS BICOCCA
Reti: 4’pt Selva (B), 19’pt Vitale (S), 32’pt Scopacasa (B); 12’st Molatore (B), 19’st Somaschini (B), 37’st Scopacasa rig. (B), 46’st Rubio Ramon (B)
CUS BICOCCA (4-3-3): 1. Cammaroto; 52. Anton Lafuente, 2. Della Maddalena, 22. Vella, 3. Molatore; 7. D.Calbi (c), 20. Mazzeo; 44. Scopacasa, 17. Rubio Ramon, 11. Selva; 77. Somaschini. A disposizione: 4. Genovese, 5. G.Calbi. Dir. Rossi
Non si ferma il campionato di Terza Categoria, girone C del comitato di Milano che, nonostante le abbondanti precipitazioni degli scorsi giorni, continua il suo regolare cammino, caratterizzato da tanti gol e conferme.
Importante, allora, il successo ottenuto dal CUS Bicocca sull’ostico terreno (non solo a causa della pesantezza del fondo) dello Sporting L&B. Infortuni e squalifiche privano la formazione ospite di molti effettivi ma che ha visto il rientro in campo di pedine mancanti da tempo, come Manuel Selva, Fabio Mazzeo e Giulio Scopacasa, decisamente i più in palla della compagine universitaria.
1°TEMPO
Seppur sotto un cielo sereno, la gara si disputa su un terreno ai limiti della praticabilità: grosse pozzanghere costellano il terreno di gioco, rendendo impossibile la costruzione di trame palla a terra. Inevitabile, dunque, giocare palla alta o per lo meno non a terra e la scelta paga.
Al 4’ il risultato si sblocca in favore di Bicocca quando, in seguito a un disimpegno difensivo, la retroguardia locale è tradita dal terreno pesante e Selva ne approfitta per dribblare il portiere Capparelli e accompagnare la sfera in rete per il vantaggio. Torna e segna il centrocampista bergamasco, a secco di gol e di minuti proprio dalla partita di andata.
Lo Sporting, colpito a freddo dopo una buonissima partenza, non ci sta e carica l’avversario spinta dal tridente composto da Fiallos, Niang e Vitale che al 18’ trova la via del pareggio con il piccolo numero 10, bravo a bucare Cammaroto su assist di Niang. Padroni di casa che meriterebbero il vantaggio ma la difesa biancogrigia non concede spazi e la squadra granata si affida a calci piazzati per tentare il colpo grosso. Ci va vicino alla mezz'ora quando un angolo di Vitale viene deviato fuori dall’area e la sfera finisce a Berto, bravo a colpire ma la sfera non si abbassa e finisce sul fondo.
Bicocca non riesce a esprimersi, il bel gioco è cercato ma le condizioni del manto di gioco peggiorano di minuto in minuto. La squadra di Calbi non demorde e al 32’ passa ancora, questa volta con Scopacasa, che ribadisce in rete un cross di Selva, sporcato da Somaschini nel tentativo di colpire a rete.
Gli ospiti prendono coraggio, al 38’ punizione di Molatore, che Capparelli devia in angolo, mentre al 35’ Rubio Ramon fallisce un rigore in movimento, anche grazie alla risposta del numero 1 locale, che blocca la sfera a terra con la mano destra. Ultima occasione per Somaschini, bravo a liberarsi della marcatura, su piazzato di Rubio Ramon, e a colpire verso la porta... ma la sfera lambisce il palo.
Termina così il primo tempo con Bicocca abile a controllare il vantaggio ma con uno Sporting apparso mai domo nonostante lo svantaggio.
2°TEMPO
Gara che riprende con uno Sporting che parte meglio; atteggiamento offensivo deciso a ristabilire la parità anche grazie all’inserimento di Forneris per Fiallos per dare maggior qualità e velocità al reparto avanzato. Il gioco sembra trarre giovamento da questa mossa, la manovra viene concentrata interamente sul neo entrato, abile nel dribbling e nel servire i compagni ma i risultati sperati non arrivano. Anzi, la spinta dei padroni di casa si affievolisce col passare dei minuti, facendo emergere la maggior qualità di Bicocca.
Al 12’ biancogrigi al tris con una velenosa punizione a rientrare di Molatore che passa tra molte gambe prima di insaccarsi all’angolo alla destra di Capparelli. Ospiti che non si accontentano e che arrotondano ulteriormente il punteggio con Somaschini servito da Molatore, altro grande protagonista. Il numero 77, smarcato a centro area, stoppa di petto e, dopo essersi liberato, di un avversario, colpisce con un forte destro sotto la traversa.
Gara chiusa? Neanche per sogno. Lo Sporting approfitta della rilassatezza di Bicocca dopo il quarto gol portando molti uomini nella metà avversaria, creando qualche noia alla difesa di Calbi. Al 24’, da corner, opportunità per Niang che si libera e colpisce di testa mandando la sfera alta di poco, mentre alla mezz’ora, Cammaroto è chiamato al grande intervento sul sinistro a incrociare di Forneris, liberato poi dall’intervento in disimpegno di Genovese, subentrato all’ottimo Selva. Altra chance per lo Sporting quando Vella liscia l’intervento permettendo a Vitale di battere a rete ma l’intervento in spaccata di Della Maddalena impedisce la seconda marcatura alla compagine di San Bovio.
I ragazzi universitari non ci stanno e decidono di chiudere definitivamente la gara: l’ultimo quarto di gara vede il dominio degli uomini di Piazza dell’Ateneo Nuovo. Al 33’ Scopacasa fugge sulla destra e centra la sfera per Somaschini, il quale, non riuscendo nell’aggancio, riconsegna la sfera al 44 ma il suo sinistro viene intercettato da Capparelli in angolo. Il giovane valdostano si rifà dopo quattro minuti quando viene atterrato in area per il rigore che lui stesso si incarica di trasformare. Non si gioca più dopo il quinto gol e nel finale il punteggio si fa più pesante per lo Sporting, grazie alla serpentina di Rubio Ramon per il sigillo finale che sigla il punteggio sul definitivo 1-6.
Dopo la sconfitta con l’Oratorio Maria Regina era importante riprendere con una vittoria. I passi falsi di Gorlese e San Giorgio permettono alla formazione universitaria di piazzarsi al terzo posto in solitaria. Terzo posto che, ora, dovrà essere difeso strenuamente, a cominciare dall’anticipo di sabato prossimo contro il Sant’Ambroeus, nel remake del derby delle neonate.