Master in Diritto Sportivo e Rapporti di Lavoro nello Sport
12 Febbraio 2019Gol olimpico a Sesto. Bicocca soffre, ma vince in trasferta
25 Febbraio 2019CUS BICOCCA 2-1 GORLESE
Reti: 4'pt Di Biase (B), 28'pt Zuzzaro, 43'st Bruschi (B)
CUS BICOCCA (4-3-3): 1. Cammaroto; 2. Della Maddalena, 5. G.Calbi (c), 22. Vella, 3. Molatore; 7. D.Calbi, 10. Nicolò, 21. Pinazzi; 44. Scopacasa, 9. Di Biase, 49. Bruschi. A disposizione: 4. Genovese, 6. Liminta, 61. Landini. Dir. Rossi
GORLESE (4-4-2): 1. Bignotti, 2. Vassora, 3. Pagliafora, 4. Vescio, 5. Santoro, 6. Marinelli, 7. Perego, 8. Zuzzaro, 9. Gherardi, 10. Corvaia (c), 11. Allegretti. A disposizione: 12. De Maio, 13. Pasculli, 14. Lualdi, 15. Piletskyi, 16. Falcone, 17. Caridi. All. Corna, Dir. Bai
C’era un appuntamento da non fallire, quello di domenica ne è stato una limpida dimostrazione. Lo scontro diretto per legittimare il terzo posto in classifica premia, al termine di una gara tanto incerta quanto polemica nel finale, il CUS Bicocca, che riscatta la pesante sconfitta patita nella gara d’andata. Numerose assenze in casa Bicocca condizionano lo scacchiere biancogrigio nel quale si rivedono dal primo minuto Francesco Bruschi, al posto dello squalificato Qatja, e di Giulio Scopacasa dopo l’infortunio patito in allenamento.
1°TEMPO
Uno scontro diretto degno di questo nome non poteva cominciare col botto. Cento secondi e Bicocca si porta per prima al tiro con Di Biase, che scatta sul filo del fuorigioco perfettamente imbeccato dal filtrante di Nicolò. Bignotti risponde da campione e col piede devia quel tanto che basta per mandare la sfera in corner. Dalla bandierina, Davide Calbi e l’ex attaccante del Muggiò confezionano lo schema vincente sul primo palo per il vantaggio.
La Gorlese, colpita a freddo, riporta la sfera a metà e riprende il gioco avanzando il proprio baricentro e affidandosi al tandem Zuzzaro-Corvaia, mattatore del derby d’andata, con imbucate e palle lunghe. La gara è accesa, numerosi i contrasti duri da registrare sia in fase d’attacco sia di difesa. Occasioni vere stentano ad arrivare e man mano cresce il nervosismo.
La gara è abulica, un sussulto al 28’ scuote l’atmosfera: Cammaroto entra a contatto con Zuzzaro, i due si punzecchiano finché l’estremo difensore biancogrigio commette l’errore di tenere la sfera in mano oltre il tempo previsto. Ingenuità che Bicocca paga a caro prezzo perché Zuzzaro, aiutato da una leggera deviazione in barriera, gonfia la rete locale con il dodicesimo sigillo personale in campionato. Gol che piovono come lampi in una gara dal ritmo sì elevato, ma che stenti nel regalare vere emozioni. Nessuno trova spazio, allora i calci piazzati diventano le armi principali delle due squadre. Al 36’ angolo Gorlese su cui Santoro arriva di testa ma manda alta mentre al 40’ è il turno di Perego provare la battuta da fuori sugli sviluppi di una respinta corta della difesa su azione di corner.
Finale di tempo a tinte biancogrigie, al 41’ Bruschi ruba palla sulla sinistra e centra la sfera su cui i centrali s’immolano per fermare la battuta di Scopacasa ben piazzato in area. La svolta avviene al minuto 43': fallo di Marinelli al limite dell’area, punizione sulla quale Bruschi disegna una parabola all'incrocio imprendibile per Bignotti, portando nuovamente in vantaggio Bicocca. Doppie proteste nel finale, prima Di Biase lamenta un contatto in area con Pagliafora e sul ribaltamento è forse più netto il tocco con la mano di Giuseppe Calbi, entrato in contatto con Corvaia nei pressi dell’area piccola. L’arbitro lascia correre in entrambi i casi, precedendo il duplice fischio che manda tutti al riposo sul punteggio di 2-1.
2°TEMPO
Dopo un primo tempo incerto, fatto di vari spezzettamenti dovuti alle varie interruzioni, ci si aspetta che la ripresa sia di tutt’altro aspetto. Il ritmo rimane identico e il tempo effettivo di gioco è striminzito. La Gorlese tiene in mano il pallino del gioco, ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto per infilare la difesa avversaria. I cambi caratterizzano gli schieramenti: Genovese sostituisce un Nicolò che ha dato tutto, mentre gli ospiti aumentano il peso in attacco con l’inserimento di Piletskyi e la velocità di Falcone, quest’ultimo al posto dell’infortunato Zuzzaro.
Rispetto al primo tempo, la chance d'apertura ce l’ha la Gorlese; Falcone sfugge alla marcatura di Giuseppe Calbi su un lancio dalle retrovie, ma perdona Cammaroto sparando alto da buonissima posizione. Bicocca appare in difficoltà, le maglie biancoviola ospiti si fanno sempre più insistenti nella metà locale. Fase in cui i contrasti aumentano, soprattutto per quanto riguarda gli ospiti maggiormente convinti di riuscire a segnare il gol del pari. Cammaroto annulla le palle alte degli uomini di Corna, facendone spesso le spese con colpi fisici al limite.
Fioccano le ammonizioni nell’ultima parte di gara, preludio ad un finale al cardiopalma. L’arbitro assegna sei minuti di recupero, e al secondo comanda un calcio di punizione per la Gorlese dal limite. Corvaia conta i passi e calcia, Cammaroto non riesce a bloccare e spalanca la porta a Perego, che colpisce. Un fischio che taglia l’aria e un braccio che si alza a segnalare il fuorigioco anticipano le veementi proteste degli ospiti, che rimangono prima in dieci per l’espulsione di Pagliafora (doppia ammonizione per intervento su Di Biase) e del portiere Bignotti, per proteste.
Gorlese che anche in nove si getta disperatamente in attacco per cercare la rete del pari ma gli sforzi degli ospiti si traducono nei classici palloni in the box che vengono annullati dal reparto arretrato biancogrigio che sigilla una vittoria, fortunata sicuramente ma anche importante per restare sul terzo gradino del podio.
Tre punti fondamentali per Bicocca che, in continua emergenza di effettivi, continua la propria marcia in questa seconda parte di stagione, riscattando il naufragio dell’andata e il deludente pareggio di sabato scorso col St. Ambroeus. Prossimo appuntamento per il CUS Bicocca fissato per domenica prossima sul non semplice terreno del Città di Sesto, per continuare la serie di risultati utili.