Nella sostanza, il CUS Bicocca continuerà a fare ciò che ha sempre fatto in questi anni: organizzare attività sportive per studenti ed ex studenti dell'Università, per il personale e il territorio in coordinamento con il CUS Milano. L'upgrade ci permetterà però di svolgere alcune attività in più come i campionati federali di calcio. La prossima stagione regalerà ai bicocchini tante novità. Ormai i lavori di rifacimento del Bicocca Stadium sono in dirittura d'arrivo e speriamo di poter giocare nel nuovo impianto già da questo autunno. Ma noi bicocchini abbiamo fretta, abbiamo voglia di crescere, e per evitare di perdere un anno siamo riusciti a concludere questa operazione che ci ha permesso di iscrivere all'ultimo secondo le nostre squadre al campionato di Terza Categoria di Calcio, alla Promozione di Calcio Femminile e alla Serie D di Calcio a 5. Sarà una stagione difficilissima, soprattutto a livello logistico: inizieremo senza impianto e dovremo creare tutto da zero, ma siamo sicuri che in qualche modo ce la caveremo. Abbiamo bisogno di giocatori forti (solo studenti o ex studenti bicocca), dirigenti e accompagnatori e stiamo raccogliendo tutte le candidature. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo, a partire da chi ha partecipato alla task force delle ultime settimane, in particolare il CUS Milano con il presidente Castelli e il segretario generale Iacuzzo, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca con il suo Comitato dello Sport e la Direzione Generale e il CUS Bicocca con Rossi e Sisca in prima linea, Romano e Nicolò in filo diretto con la FIGC-LND. Sono state settimane molto intense, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Questo rappresenta però soltanto l'epilogo di un'evoluzione portata avanti grazie al volontariato di tantissimi #CUOREBICOCCA nel corso degli ultimi 9 anni: il duro lavoro, l'etica, la professionalità, la velocità, la visione e la multidisciplinarietà della nostra Università ci hanno portato a risultati che non avremmo mai immaginato. Ora la sfida è quella di continuare a crescere, e diventare un modello organizzativo e sportivo da seguire. Ricordo ancora le riunioni in U7 al quarto piano nel 2010, con Silvia, Roberto, Giorgio, Oreste, Eddy, Marco, Leo, Pasquale e Alessandro: la macchina ha ormai un'altra forma e un'altra velocità, ma le fondamenta sono state costruite là, con grandi iniziative come #CUSBicoccaNews e la prima Valanga Bicocca con Renato e Pasquale . Il CUS Bicocca ha oggi la possibilità di crescere ancora grazie a tutti quelli che ci hanno dedicato il proprio tempo e il proprio cuore in questi anni e che non mi basterebbe una pagina intera per elencare (ma un giorno lo farò).

Beppe