Di Biase apre, Bruschi chiude. Bicocca vendica l’andata
18 Febbraio 2019Il derby degli “Studi” è di Statale. Bicocca incolore
26 Febbraio 2019CITTÀ DI SESTO 2-3 CUS BICOCCA
Reti: 1'pt e 12'st Di Biase (B), 4'st Albanese (C), 28'st D.Calbi, 48'st Doumbouya (C)
CITTA’ DI SESTO (4-4-2): 1. Sylla; 2. Rossetti, 5. Roncalli, 10. Siviero (c), 3. Soumahoro; 7. Morabito, 6. Solis Baque (c), 8. Batoma, 4. Albanese; 9. Doumbouya, 11. Attaquil. A disposizione: 13. Ghilardi, 14. Fettar. All. Gigliotti, Dir. Schimizzi.
CUS BICOCCA (4-3-3): 12. Donatiello; 2. Della Maddalena, 7. D.Calbi (c), 22. Vella, 3. Molatore; 8. Qatja, 20. Mazzeo, 21. Pinazzi; 11. Selva, 9. Di Biase, 44. Scopacasa. A disposizione: 5. G.Calbi, 10. Nicolò, 33. Agalliu. Dir. Rossi
Risultato fondamentale per il CUS Bicocca, che torna dalla trasferta di Sesto San Giovanni con i tre punti, ma consapevole di non aver giocato una grande partita. Le continue defezioni e un terreno di gioco non proprio perfetto non hanno però sconfortato la formazione di Piazza dell’Ateneo Nuovo, che ha saputo resistere fino all'ultimo agli assalti avversari, portando a casa un’altra vittoria per mantenere il terzo posto in classifica.
1°TEMPO
Capitan Giuseppe Calbi, dalla panchina, ordina di spingere sin da subito e la speranza del tecnico si traduce in gaudio dopo appena 40 secondi di gioco, quando Di Biase timbra l’angolo basso alla destra del portiere, dopo essersi liberato in area per ricevere una rimessa laterale battuta da Scopacasa. Rotto il ghiaccio, Bicocca abbassa i ritmi e il Città di Sesto prende coraggio col passare dei minuti. L’attaccante Doumbouya tiene in apprensione la difesa biancogrigia, con quest’ultima abile a stoppare le avanzate avversarie per ripartire in contropiede.
Padroni di casa che lasciano molti spazi in fase di ripartenza, le fasce sono terreno di caccia per Selva e Scopacasa, mentre Di Biase contende ai difensori i contrasti aerei avendo spesso la meglio. Gli ospiti attendono, il Sesto guadagna metri minuto dopo minuto; al quarto d’ora Donatiello si sporca i guantoni bloccando in due tempi una secca punizione di Morabito, mentre al 24’ Doumbouya scappa a Vella e mette in mezzo. La palla attraversa lo specchio senza trovare alcuna deviazione e si perde sul fondo.
Brivido per il Sesto alla mezz’ora quando Bicocca costruisce forse l’azione migliore del match, sfruttando quattro passaggi di prima culminato con l’assist di Pinazzi per la testa di Selva, che viene fermato dal tocco con la punta delle dita di Sylla e dalla traversa. Ritmi che aumentano, il Sesto vuole a tutti i costi il pareggio. Al 37’ è emblematico l’errore da un metro di Attaquil che, servito da Morabito, cestina clamorosamente il pareggio mandando la sfera a lato solo e con Donatiello battuto.
Perdonata dall’attacco avversario, Bicocca tenta di mettere la testa fuori dalla propria metà. In chiusura di frazione, gol annullato a Selva dopo una sponda aerea di Di Biase sugli sviluppi di una punizione battuta da Davide Calbi.
Al riposo Bicocca conduce, ma con uno presagio di sofferenza non indifferente che attenderà la squadra biancogrigia nel secondo tempo.
2°TEMPO
Seconda frazione che vede il Sesto uscire meglio dai blocchi e trovare l’agognato pareggio con il tap-in vincente di Albanese, bravo a farsi trovare pronto in mezzo all’area in seguito alla respinta, su tiro di Doumbouya, di Donatiello per l’1-1. Locali che ci credono e al 9’ Doumbouya, approfittando di un errore di posizionamento di Vella, ha la chance per il 2-1, ma la chiusura di Della Maddalena davanti a Donatiello è provvidenziale per mantenere immutato il pareggio.
Il calcio è strano, la squadra che gioca meglio non passa e gli avversari colpiscono. E questo accade al minuto numero 12; Qatja e Molatore lavorano la sfera sulla sinistra con il primo che rifinisce per il terzino che di prima manda la sfera verso Di Biase. Il bomber di Desio è preciso nel mettere a sedere Soumahoro e scaraventare di potenza la sfera nel sette. Nuovo vantaggio e tredicesimo sigillo personale per l’ex Muggiò.
La seconda rete trasmette coraggio a Bicocca che al 24’ va vicina al tris con il destro sporco di Scopacasa deviato in angolo da Sylla. Gara che si staglia su un ritmo medio-basso: i padroni di casa allentano la pressione, quasi a lasciar intendere di volersi giocare il tutto per tutto nell’ultimo quarto di gara. Gli ospiti fiutano l’occasione e colpiscono ancora poco prima della mezz’ora, questa volta con il cosiddetto “Gol Olimpico”, segnato direttamente dalla bandierina da Davide Calbi aiutato da una leggera deviazione di Batoma, appostato sul primo palo.
Acquisito il doppio vantaggio, Bicocca allenta la pressione permettendo agli avversari di ripresentarsi con frequenza dalle parti di Donatiello. Sebbene le occasioni create non siano molte, la squadra di Gigliotti, oggi in tribuna per squalifica, ha il controllo del gioco e impedisce a Bicocca di ordire trame offensive degne di nota. Due occasioni consecutive tra il 35’ e il 40’ per il Città di Sesto; prima è la volta del solito Doumbouya che da buonissima posizione sfiora l’incrocio con un bolide di destro e, in seguito, Capitan Baque apparecchia per Albanese che cestina la doppietta calciando debolmente su Donatiello dall’altezza del dischetto.
Emozioni a forti nel finale. Al 41’, Di Biase ha la chance per la tripletta; servito da Qatja, il numero 9 difende la sfera dall’attacco di Siviero, ma calcia addosso a Sylla dando un’ultima speranza ai suoi. Nei minuti di recupero, otto complessivi concessi, Doumbouya riaccende la fiammella incornando un angolo di Morabito per il 2-3 e un minuto dopo, i padroni di casa reclamano un rigore per intervento di Davide Calbi su Morabito. Tutto regolare per il direttore di gara che, di li a pochi secondi, decreterà la fine delle ostilità.
Vittoria ottenuta su un campo complicato, che da seguito alla fondamentale vittoria contro la Gorlese. Nonostante una prestazione al di sotto delle aspettative, Bicocca si tiene stretto il terzo posto, approfittando anche dei risultati favorevoli maturati nel pomeriggio. Prossimo impegno, un’altra gara complicata: avversario dei ragazzi universitari il Real Crescenzago, altra rivale Playoff contro la quale servirà uscire col bottino pieno per aumentare il distacco e mantenere al sicuro la terza posizione in classifica.